Pizza

Quale farina usare per una pizza fatta in casa come in pizzeria

preparazione pizza fatta in casa

Preparare una pizza fatta in casa che ricordi quella delle migliori pizzerie richiede, oltre a passione e tecnica, la scelta della farina giusta. La tipologia di farina utilizzata incide sulla consistenza, sul sapore e sulla struttura dell’impasto.

In realtà ci vuole anche un buon forno per pizza, ma questo lo sapete già e siamo sicuri che se state leggendo questo articolo avete già deciso di dare un’occhiata ai forni per pizza da giardino di Vibrok.

Andiamo oltre e scopriamo le caratteristiche delle diverse farine e i segreti per un risultato impeccabile.

Differenze tra farine tipo 0, tipo 1 e tipo 00: quale scegliere per un impasto perfetto

Le farine si differenziano in base al grado di raffinazione:

  • Farina tipo 00: è la più raffinata, con una consistenza impalpabile e povera di crusca. Ideale per chi vuole ottenere un impasto liscio, elastico e facilmente lavorabile. È perfetta per pizze sottili e leggere.
  • Farina tipo 0: leggermente meno raffinata, conserva una maggiore quantità di fibre e nutrienti, rendendo l’impasto più saporito e robusto. È indicata per impasti che devono riposare a lungo, sviluppando sapori intensi.
  • Farina tipo 1: contiene una percentuale ancora più alta di crusca e parti del germe di grano, conferendo un sapore più rustico. Dona alla pizza una colorazione più dorata e una consistenza più consistente e fragrante.

Per un impasto simile a quello delle pizzerie, la farina tipo 0 o una miscela di tipo 0 e tipo 00 è spesso la scelta vincente.

 

La forza della farina (W): cosa significa e come influisce sulla pizza

Il parametro “W” misura la forza della farina, ossia la capacità di assorbire acqua e trattenere i gas durante la lievitazione.

  • Farine deboli (W 170-200): adatte per preparazioni veloci come focacce e impasti dolci.
  • Farine medie (W 220-280): perfette per una pizza a media lievitazione, con un riposo di 8-12 ore.
  • Farine forti (W 300-400): ideali per impasti che richiedono lunghe lievitazioni, anche fino a 24-48 ore, conferendo alla pizza un’alveolatura ben sviluppata e un’elevata digeribilità.

Per ottenere un impasto leggero e soffice, è consigliabile utilizzare una farina con W intorno a 260-300, soprattutto se si desidera una lunga lievitazione.

 

Farine speciali: integrale e multicereali

Le farine integrali e multicereali offrono varianti più rustiche e saporite, perfette per chi cerca una pizza diversa dal solito:

  • Farina integrale: conserva tutte le parti del chicco, donando un sapore intenso e un impasto più scuro. È ricca di fibre e sali minerali, ma richiede una maggiore idratazione rispetto alla farina bianca.
  • Farina multicereali: una miscela di grano con altri cereali come segale, avena e semi vari. È ideale per chi vuole un impasto ricco di sapori e particolarmente nutriente.

Nel forno a legna, queste farine possono sprigionare aromi inconfondibili. Tuttavia, è consigliato mescolarle con una farina tipo 0 o 00 per garantire un impasto più elastico e meno compatto.

 

Consigli per ottenere un impasto morbido e ben alveolato

Per una pizza fatta in casa con una consistenza morbida e un cornicione ben alveolato, segui questi consigli:

  • Idratazione dell’impasto: utilizzare un’alta percentuale di acqua (60-70% del peso della farina) aiuta a sviluppare un impasto soffice e ben lievitato.
  • Lievitazione lenta: una lievitazione di 24 ore a temperatura controllata consente agli enzimi di lavorare meglio, conferendo leggerezza all’impasto.
  • Pieghe durante la lavorazione: effettuare delle pieghe durante la fase di riposo aiuta a incorporare aria nell’impasto, migliorando l’alveolatura.
  • Attenzione alla stesura: stendere l’impasto con delicatezza, senza schiacciare i bordi, per ottenere un cornicione alto e arioso.

 

Ricetta base per l’impasto perfetto

Ingredienti:

  • 500 g di farina tipo 0 (W 280)
  • 325 ml di acqua
  • 2 g di lievito di birra secco (o 5 g fresco)
  • 10 g di sale
  • 20 ml di olio extravergine d’oliva

Procedimento:

  1. Sciogli il lievito in una piccola quantità di acqua tiepida.
  2. Aggiungi la farina in una ciotola capiente e incorpora gradualmente l’acqua, mescolando con le mani o con una planetaria.
  3. Quando l’impasto inizia a prendere forma, aggiungi il sale e l’olio.
  4. Lavora l’impasto fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica.
  5. Copri la ciotola con un panno umido e lascia lievitare per circa 24 ore in un luogo fresco.
  6. Stendi l’impasto con cura e prepara le tue pizze con i condimenti preferiti prima di infornare.

Con la giusta farina e un po’ di pratica, la tua pizza fatta in casa avrà lo stesso sapore di quella preparata dai migliori pizzaioli. Per chi utilizza un forno a legna, l’aroma della legna combinato con un impasto ben lavorato renderà l’esperienza culinaria davvero indimenticabile.

Buna Pizza!!!

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